Per tenere a galla la sua nave durante trent'anni di vagabondaggio, Ulisse,dovette costantemente ripararla e ricostruirla. Ogni nuova tempesta o bonaccia comportava un'alterazione al progetto originario.
Alla fine del viaggio non rimaneva quasi più nulla della nave originaria.
Questa metafora è propria per la concezione dello sviluppo cognitivo.
Noi genitori e i figli che amiamo,navighiamo insieme sulla barca di Ulisse.
Anche se il viaggio è spesso periglioso,frustrante e difficile, e non di rado ci mette a dura prova,non potremmo avere una compagnia migliore.
Tuo figlio è un genio,Ed.Baldini Castoldi
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