21 febbraio, 2013

L'ultima spiaggia

"Guardai per l'ultima volta l'albergo e vidi,giù,un chilometro in fondo,che ero d'aria pura.
Scrivi che qui ho trovato quello che per me vale più di ogni altra cosa:il mio chissàchecosa smarrito,di cui tu mi chiedevi.
E' l'abilità di rendere reale quello che si immagina".
J.Patrick Lewis,L'ultima Spiaggia
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Cosa fare,non dimentichiamocelo mai

Cosa fare,non dimentichiamocelo mai

  • Portare l'informazione dell'attività al cervello,attraverso
LA VISTA,L'UDITO,IL TATTO
(gusto e olfatto sono vie recessive nell'uomo)


  • per farla uscire,attraverso
CAPACITA' MANUALE
LINGUAGGIO
MOBILITA'


un solo nemico,il tempo.



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16 febbraio, 2013

Cosa fare?

"In un mondo sicuro che nessun bambino con una lesione cerebrale grave potrà mai essere reso sano,non è poi così sorprendente che noi spesso falliamo;la cosa sorprendente è che spesso abbiamo successo.
George Bernard Shaw diceva: Una persona deve vedere un solo corvo bianco per rendersi conto che non tutti i corvi sono neri"

Ogni volta che leggo questo libro,non ho più bisogno del caffè....
Questa frase è un inno alla vita!

Glenn Doman, Come sviluppare nel tuo bambino l'amore per la conoscenza

e segue;
Il mondo ha considerato la crescita e lo sviluppo del cervello come se fossero due fatti predestinati e immutabili. Abbiamo scoperto che la crescita e lo sviluppo del cervello sono un processo unico e dinamico.
Questo processo può essere interrotto (come avviene nel caso della lesione cerebrale profonda)
Può essere rallentato (come avviene per la lesione cerebrale lieve)
ma la cosa più significativa è che questo è un processo che può essere velocizzato.

Attraverso le stimolazioni visive,uditive e tattili,con maggiore frequenza,intensità e durata,riconoscendo il modo ordinato in cui cresce il cervello.

Ci sono solo cinque vie che raggiungono il cervello e tutto ciò che Leonardo ha imparato nella sua vita,o voi nella vostra, o io nella mia,o il vostro bambino nella sua,l'abbiamo imparato attraverso questi cinque percorsi che sono:
VISTA,UDITO,TATTO,GUSTO,OLFATTO
Gusto e olfatto sono vie recessive dell'uomo.
I cinque percorsi presi tutti insieme,formano le vie sensorie che,di fatto,costituiscono l'intera metà posteriore del cervello e del midollo spinale.
Quindi non dovete dimenticarvi,quando date ad un bambino stimolazioni visive,uditive e tattili con maggiore frequenza,intensità e durata,che in realtà stata facendo crescere fisicamente il suo cervello.
Non abbiamo mai incontrato un neurofisiologo che non lo sapesse,così come raramente abbiamo incontrato un professionista,che trattava i bambini,che lo sapesse!

Questa resta la cosa più vera che conosco,vorrei che arrivasse al cuore di tutti,coem un soffio di vento,che non puoi controllare,ma sapere che c'è!
Antonella.
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14 febbraio, 2013

Conoscenza

Conoscenza
Lo scopo di dare una conoscenza enciclopedica ad un bambino è quello di dargli un'infinità di possibilità nella vita. Lo scopo di fornire a un bambino ogni capacità possibile (e le possibilità sono infinite) è quello di dargli orizzonti infiniti per aprire tutte le porte possibili,così che lui possa scegliere che cosa lui vuole essere,da un elenco di possibilità infinite.

Glenn Doman,Come sviluppare nel tuo bambino l'amore per la conoscenza.
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05 febbraio, 2013

Il bambino ha bisogno di essere "guardato"

Questa sera mi sono ritrovata a scrivere di intierezza,che è un pò il fulcro del problema dell'Autismo,secondo me,nel senso che per affrontare la difficoltà del momento,bisogna necessariamente partire dal bambino ,e non dal problema. Il problema è una finestra sterile che ci fa perdere tempo e risorse,dimenticando il bambino,il problema è solo quello che sta davanti al bambino,ma se noi riusciamo a comprendere questa cosa e a "guardare" al bambino,partendo proprio dal nostro sguardo verso di lui,accogliendolo,nella sua intierezza,allora sì che possono succedere cose straordinarie.
Il bambino ha bisogno di essere "guardato".
E c'è una frase,che rende bene l'idea,letta in questi giorni in un libro che niente ha a che fare con la pedagogia etc...,ma della quale farei manifesti:
"Si era convinto da bambino,e lo restava nonostante innumerevoli smentite,che chi è guardato non può non  avvertirlo,e non può dunque non restituire lo sguardo".Roberto Piumini,L'Amatore.
Anche questa immagine rende bene l'idea,lo sguardo cercato e reso,volto alla persona e al sè,per andare avanti..... Senza quello sguardo ,io ,essere umano,non sono nulla.
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