23 giugno, 2012

Il tempo con i nostri figli


Per quanto riguarda il nostro attuale dilemma,appare chiaro che l'ambiente in cui cresciamo i nostri figli è cambiato radicalmente,ma non siamo ancora giunti a una conclusione riguardo ai cambiamenti che dobbiamo effettuare di conseguenza. Cento anni fa erano relativamente poche le madri americane che lavoravano fuori casa,perchè nella stragrande maggioranza gli americani erano agricoltori,uomini,donne e bambini,lavorano e vivono,imparano e insegnano nello stesso posto.

Gli economisti spesso ci dicono che il reddito familiare è in diminuzione.

Ma questo trascura il fatto colossale che entrambi i genitori lavorano ,e spesso più duramente e più a lungo,per raggiungere lo stesso reddito che trent'anni fa veniva prodotto da un solo genitore.

I bambini in particolare,hanno subito una dolorosa diminuzione proprio dei beni che sono più importanti per loro:il tempo,l'energia e la compagnia degli adulti.

Qualcuno deve pur compiere il lavoro di accudimento che uomini e donne e la famiglia estesa facevano trent'anni fa.

La morale scientifica è che non ci servono gli esperti per sapere cosa fare con i nostri figli,ma che abbiamo bisogno del tempo,dello spazio e dell'opportunità per fare quel che faremmo comunque,ed è proprio questo quello che stiamo perdendo.



Tuo figlio è un genio,Bandini & Castoldi





Come non condividere tutto ciò?

Personalmente lasciai il lavoro e rimasi a casa per seguire mio figlio il più possibile,e penso che anche questo abbia fatto la differenza "nei tempi",è assolutamente vero che ciò che conta è la qualità e non la quantità,ma avere l'opportunità della qualità e del tempo,è ancora meglio,credo sia correlato a un risultato.

Quello a cui mi riferisco comunque è un vero e proprio lavoro,che mi ha insegnato a cogliere meglio il mio tempo,le mie giornate,che quando sono propositive,iniziano sempre all'alba con il lavoro più importante,che non è mai finito,ma solo iniziato,qualche anno fa;quello di leggere,studiare,conoscere più cose possibili per dare senso alle proprie domande,trovare stimoli,motivazioni,condividere esperienze,speranze....e poi concentrarsi sulle attività da fare con tuo figlio durante il giorno,quando si alzerà.

Farsi trovare pronta per lui,per la sua giornata; questo "tempo" di preparazione da sola,quanto tutto tace ed è silenzio,per me è stato fondamentale per poter poi dare a lui tutta me stessa nei momenti insieme.

A questa "ricchezza" non ho più saputo rinunciare, a questo nutrimento per l'anima, ed è sempre un grazie quello che ne deriva.

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