12 giugno, 2012

CABLARE IL CERVELLO



Un cervello può fisicamente espandersi,contrarsi e cambiare a seconda dell'esperienza.


Un cervello adulto ha circa 100 miliardi di cellule nervose,o neuroni,più o meno lo stesso numero di Stelle della Via Lattea.

Nel cervello di un neonato sono già presenti quasi tutti i neuroni,il cui numero rimane pressochè invariato dalla nascita fino ai sessantacinque anni.

Ma il cervello di un neonato pesa circa un quarto di quello adulto. Cosa cresce,cosa cambia?


I neuroni crescono e questo spiega in parte la differenza ,ma a cambiare è soprattutto il cablaggio,l'intricata rete di connessione tra cellule.

Sono queste connessioni che permettono a una cellula individuale di dare risposte particolari ad altre cellule;per esempio,di rispondere soltanto quando le cellule della retina le inviano l'immagine di un volto.

Il cablaggio dipende "dall'attività":le cellule cerebrali si connettono mandando segnali elettrici.

Quando un'altra cellula risponde,e con sufficiente frequenza,viene creato un collegamento più permanente.

Mentre matura,una cellula emette ramificazioni multiple che cercano di mettersi in contatto con altre cellule.

Alcune ramificazioni (chiamate assoni) mandano informazioni dall'interno della cellula e altre (chiamate dentriti) inviano informazioni dentro la cellula.

L'obiettivo è quello di connettere un assone di una cellula con un dentrite di un'altra.

Questa connessione è chiamata sinapsi.

Quando un assone raggiunge un dentrite ,stabilisce un tipo particolare di comunicazione: la neurotrasmissione.

Quando due neuroni formano una sinapsi,le sostanze chimiche possono fluire fra essi e la connessione è completa: nasce lo scambio.


Si è scoperto che i cervelli dei bambini sono molto più indaffarati dei nostri.

Intorno ai 2 anni il consumo energetico del cervello raggiunge quello di un adulto.

A 3 anni il cervello di un bambino compie un'attività doppia rispetto a quella di un adulto.

Tale attività continua così esuberante finchè il bambino arriva a 9-10 anni.

A quel punto comincia a declinare,e intorno ai 18 anni raggiunge i livelli di un cervello adulto.

I bambini in età prescolare hanno cervelli letteralmente più attivi,più connessi e molto più flessibili dei nostri.

Tuo figlio è un genio,Baldini & Castoldi

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