29 dicembre, 2011

Sviluppo

Lo SVILUPPO non si può insegnare.
Tutti possono comandare e reprimere una persona debole e sottomessa,ma nessuno può "sviluppare"un'altra persona.


Se la libertà è intesa nel lasciare i bambini muoversi come vogliono,usando,o comunque,usando male gli oggetti che li circondano,è evidente che vengono ad essere "lasciate libere di sviluppo le deviazioni" e si aggravano le condizioni anormali dei bambini.
La normalizzazione viene dalla "concentrazione" in un lavoro.


Bisogna a questo fine che vi siano nell'ambiente motivi adatti a provocare questa attenzione;che gli oggetti vengano usati secondo lo scopo per cui furono costruiti,ciò porta ad un vero e proprio "ordine mentale";e ancora,che siano "usati esattamente" ,e ciò che porta alla "coordinazione dei movimenti".

L'ordine mentale e la coordinazione dei movimenti,guidati secondo un criterio scientifico,preparano la concentrazione,la quale ,una volta avvenuta,"libera le azioni del bambino" e lo porta alla guarigione dei suoi difetti.

Diciamo "concentrazione" e non soltanto occupazione;perchè se i bambini passano indifferentemente da cosa a cosa,anche se usata bene,non per questo spariscono i difetti.

Bisogna che si manifesti ,rispetto a una occupazione,un interesse che impegni la personalità.

La guarigione è l'ingresso a una nuova forma di vita; l'applicazione al lavoro,ma ad un lavoro interessante,scelto liberamente,che abbia la capacità di concentrare,anzichè di stancare,di aumentare le energie e le capacità mentali a dare padronanza di sè stessi.

Importante: per aiutare un tale sviluppo non bastano "oggetti" di qualsiasi tipo,ma occorre organizzare un ambiente di "interessi progressivi".Ciò non soltanto fortifica il carattere,ma l'intelligenza sembra diventare insaziabile nella ricerca di conoscenze.

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